Cortinarius violaceus (Linneo1753 : Fries ) Gray 1821
Cortinarius Sottogenere Cortinarius
Specie tipo: Cortinarius violaceus (Linneo1753 : Fries ) Gray 1821
I funghi appartenenti al Sottogenere Cortinarius non presentano né anello, né volva ma una cortina che avvolge il giovane individuo, che poi sparisce, lasciando lievi tracce sul gambo. Il Sottogenere Cortinarius è molto piccolo, dieci le specie conosciute in tutto il mondo. Specie non vischiose, non igrofane. La cuticola del pileo è fibrillosa, feltrata. Basidiomi di colore interamente violetto. Presenza di cellule sterili sul filo e sulla faccia delle lamelle. Il C.violaceus è una bella specie, facilmente determinabile per il suo pileo vellutato e la sua colorazione viola.
Sinonimi :
Agaricus violaceus Linneo 1753
Cortinarius violaceus Fries 1838
Pileo: 5-15 cm da emisferico a campanulato infine convesso, può presentare un largo umbone centrale, il bordo eccedente. Rivestimento pileico non vischioso, di un bel colore violetto intenso, completamente ricoperto da squame concolori.
Lamelle: spaziate, adnate – uncinate. Concolori. Rugginose con la maturazione del carpoforo.
Stipite: cilindrico, obclavato con bulbo basale. Inizialmente pieno poi fistoloso attraversato da fibrille longitudinali.
Carne: flaccida, sub concolore con il rivestimento pileico. Odore caratteristico di legno di cedro e sapore dolciastro. Reazione rosso-viola con l’idrossido di potassio. Commestibile non pregiato
Basidi: tetrasporici, di grandi dimensioni 30-40 X 10-13 micron .
Spore: polvere sporale di colore ocraceo, con spore ellissoidali verrucose di 11-12 X 7-8 micron.
Cistidi: numerosi peli marginali fusiformi sul filo delle lamelle.
Cuticola: filamentosa con ife contenenti un succo viola.
Habitat: cresce specialmente nei boschi umidi di latifoglie, in estate-autunno su suoli più o meno calcarei. Fungo simbionte. Poco diffuso. Nella “Cheklist dei funghi italiani” di Onofri è segnalata la sua presenza nel Lazio ma i sottoscritti non lo hanno mai visto in questa regione.
Note: la specie della foto è stata raccolta in Agosto del 2018 nella riserva naturale della Somadida nei pressi di Auronzo di Cadore.
Alcuni autori separano un Cortinarius violaceus, crescente sotto latifoglie e con spore allungate, da un Cortinarius hercynicus, crescente sotto conifere e con spore sub-globose.
Andrea Brunori - Paolo Avetrani