Entoloma bloxamii (Berkeley & Broome) Saccardo 1887

 

Il nome specifico del fungo fu istituito dai micologi Berkeley e Broome nel 1854 che lo dedicarono al  loro amico naturalista Inglese Andrew Bloxam.

Pileo: di colore blu viola che con lo sviluppo tende ad assumere toni più o meno grigi. E' presente un umbone di colore ocra. La cuticola si presenta liscia con fibrille ed il margine del pileo leggermente ondulato alla maturità. 

Imenio: costituito da lamelle piuttosto larghe, di colorazione biancastra inizialmente, poi rosa alla maturità.

Stipite: cilindrico affusolato, percorso da fibrille, concolore nella parte superiore mediana, biancastro  verso la base.

Carne: biancastra, odore e sapore di farina.

Basidi: tetrasporici clavati

Spore: polvere sporale di color rosa con spore poligonali con presenza di una guttula e un apicolo, 7,5-9,5 x 6,5-9,5 micron

Habitat: è specie tardo autunnale poco comune che cresce nelle radure erbose dei boschi di latifoglie collinari.

Note: questa specie è stata rinvenuta in un bosco planiziale presso Cerveteri nell'autunno del 2019. Secondo la Checklist dei funghi italiani. Basidiomycetes del Professor Onofri del 2005, non è mai stata rinvenuta nel Lazio. Noi riteniamo invece che questa specie sia presente da molto tempo nei boschi misti di latifoglia (Quercus sp.) planiziari e collinari del Lazio. 

Basidi

Spore

Andrea Brunori - Paolo Avetrani