Giacomo Bresadola (1847-1929)
Nacque ad Ortisè in Val di Sole ; da giovane frequentò il ginnasio a Trento. Nel 1866 iniziò gli studi di teologia conclusi nel 1870, anno della sua ordinazione a sacerdote.
Dopo aver esercitato il proprio officio nelle parrocchie di Baselga, Pinè, Roncegno e Malè come aiutante parroco, nel 1874 fu nominato curato a Magras, frazione del comune di Malè. Nel 1885, trasferito a Trento, presso la curia vescovile, svolse l’incarico di amministratore del Capitolo della Cattedrale fino al 1910.
Fu in contatto con tutti i maggiori micologi dell’epoca come Quélet, Saccardo, Patouillard e Cooke.
Di fondamentale importanza il rapporto di collaborazione instaurato con Hubert Bourdot e Amedée Galzin nello studio intrapreso dai due francesi sugli Aphyllophorales.
La sua maggiore opera è l’Iconographia Mycologica - Milano 1927/1933 – che in parte fu pubblicata postuma. Essa è composta da 26 volumi e, oltre alle descrizioni contiene 1250 tavole a colori disegnate dall’autore con accurata aderenza grafica della realtà del soggetto.
Nicola Pibol