Laccaria amethystina (Hudson) Cooke 1884
Questo fungo è nominato volgarmente Agarico ametistino (dal latino amethysteus = ametisteo) che ricorda la pietra ametista perché di colore viola chiaro.
Sinonimi:
Agaricus amethystinus Hudson 1778
Collybia amethystina (Cooke) Quélet 1888
Clitocybe amethystina (Cooke) Peck 1896
Laccaria laccata var. amethystina (Cooke) Rea 1922
Pileo: di circa 2-6 cm, inizialmente convesso poi appianato depresso, igrofano. La cuticola liscia leggermente fibrillosa è di colore viola ametista. Il margine è di tipo irregolare.
Imenio: lamelle adnate decorrenti piuttosto ampie e rade di color viola.
Stipite: lungo circa 4-11 cm, fibrilloso, concolore. Piuttosto slanciato con la presenza alla base di fibrille biancastre.
Carne: inconsistente, elastica, viola, con odore leggermente fruttato e sapore dolciastro. Considerato non commestibile per problemi gastroenterici segnalati.
Basidi: tetrasporici
Cistidi: presenti macrocistidi non molto frequenti sul filo della lamella
Spore: polvere sporale biancastra, con spore di forma rotondeggiante ornate da verruche e presenza di apicolo. 7-8 x 7-8 micron
Habitat: di solito si presenta in piccoli gruppi di pochi esemplari in estate-autunno in boschi di latifoglie e conifere collinari. Questa raccolta è stata rinvenuta in un bosco di castagno vicino a Rocca di Papa (RM).
Andra Brunori - Paolo Avetrani