Laccaria laccata (Scopoli) Cooke 1884
(Foto Andrea Brunori)
Sinonimi
Agaricus laccatus Scopoli 1772
Agaricus amethysteus Bulliard 1785
Clitocybe laccata (Scopoli) Kummer 1871
Omphalia amethystea (Bulliard) Gray 1821
Omphalia laccata (Scopoli) Quélet 1886
Collybia laccata (Scopoli) Quélet 1888
Pileo: 1-4,5 cm di diametro, convesso poi appianato e depresso al centro. Margine incurvato ondulato. Cuticola igrofana, di colore bruno-arancio con variazioni di colore per la sicccità.
Lamelle: adnate, subdecorrenti, spaziate, concolori, intercalate da lamellule.
Stipite: 3-6 x 0,2-0,6 cm, cilindrico, a volte leggermente ingrossato alla base, cartilagineo, concolore, con micelio bianco alla base.
Carne: Sottile, elastica, immutabile. Odore fruttato, sapore rafanoide.
Basidi: clavati, tetrasporici. 30-40 X 9-12 micron
Spore: polvere sporale bianca con spore rotonde spinose di 9 micron di diametro.
Habitat: Specie comune simbionte di conifere e latifoglie, cresce solitario o in gruppi.
Osservazioni: E' una specie estremamente facile da riconoscere. Commestibile, ma di scarso valore alimentare data la esiguità della carne. Questi esemplari sono stati fotografati nella Pineta di Castelfusano.
Andrea Brunori - Paolo Avetrani