Leccinum versipelle (Fries) Snell 1944

 

Questo fungo appartiene al genere Leccinum S.F.Gray 1821 che è ampiamente diffuso nelle nostre regioni. Micheli nel 1728 differenziò i funghi con imenio a tubuli e pori in due gruppi. I “Suilli” con tubuli separabili dalla carne del pileo. I”Polipori”con tubuli non separabili dalla carne del pileo. Tra i Suilli denominò con il vocabolo “leccino” – da leccio nome popolare del Quercus ilex – un solo fungo dal pileo giallo arancione. Nel 1821 S.F.Gray utilizzò il nome Leccinum comprendendovi dieci specie. Tra queste specie inserì il Leccinum edule e il Leccinum subtomentosus che però non erano appartenenti a questo genere. I cambiamenti del nome generico di questo gruppo di funghi furono numerosi nel corso degli anni: Karsten nel 1881 utilizzò Krombholzia; Quelét nel 1888 scelse Gyroporus; Bataille nel 1908 propose Trachipus; Maire nel 1937 adottò Krombholziella. Nel 1987 al congresso di Berlino un emendamento ad un articolo del codice di nomenclatura assegnò definitivamente  la paternità del nome Leccinum a S.F.Gray.

 

Andrea Brunori