Marasmius haematocephalus (Montagne) Fries 1838

 

Diagnosi originale di Montagne: Agaricus haematocephalus, pileo convexo plicato membranaceo crenato, initio campanulato rubrosanguineo; stipite corneo setiformi laevi umbrino, basi dilatata pallida affixo; lamellis attenuato-adnexis pauci pallescentibus. Hab. Ad folia delapsa in Brasilia.

Pileo: di colore rosso vinoso del diametro di 10-25 mm. Campanulato emisferico con piccolo umbone. Costolato in corrispondenza delle lamelle sottostanti.

Stipite: setoloso, fistoloso di colore bruno-rossastro brillante. 35-70x1-1,5 mm.

Lamelle: e lamellule annesse,ventricoso-sinuose e arrotondate al margine, rade di colore bianco con riflessi rosati.

Spore: 17-20 X 3-5,4 micron subfusoidi, ialine, non amiloidi.

Basidi: 25-35 X 7-9 micron, tetrasporici.

Cistidi: sulla faccia delle lamelle a forma di clava.30-55 X 5-12 micron.

Epicute: con elementi clavati o cilindracei 4-12 micron sormontati da digitazione filiforme-ramosa.

Habitat: in serra, su lettiera composta di foglie di faggio e aghi di pino.

Osservazioni: la specie che fu trovata varie volte, tra il 1984 e il 1986, dal sottoscritto e da Giuliano Lonati nelle serre del Semenzaio di S.Sisto Vecchio in Roma, fu da noi determinata e pubblicata sul Bollettino dell’AMER. Considerammo allora che si potesse trattare del primo ritrovamento in Europa.

 

Andrea Brunori

Spore 1000X

(Epicute) Elementi clavati sormontati da digitazioni 1000x