Mixomycota

Organismi primitivi e di discussa posizione sistematica.  Alcuni sostengono la loro appartenenza al regno degli Animalia, altri a quello dei Protozoa, altri ancora a quello dei Fungi.

Il primo a utilizzare il termine Myxomycetes  fu Link nel 1883 De Bary che li inserì nel regno animale e usò il nome Mycetozoa. Dopo aver osservato il loro corpo vegetativo, denominato “plasmodio”, separò nettamente questi organismi dai funghi.

Generalmente le loro fruttificazioni sono di piccola taglia e il loro ciclo vitale completamente diverso da quello dei funghi. Il loro numero in natura è rilevante e per la maggior parte del ciclo sono sforniti di membrane protettive.

I loro corpi gelatinosi, contenenti numerosi nuclei, si spostano con l’emissione di “pseudopodi” o con movimenti ameboidi. Sono questi movimenti che consentono al plasmodio di alimentarsi per “fagocitosi” inglobando microrganismi come virus e batteri o sostanze provenienti dalla decomposizione dei residui vegetali.

Il plasmodio al momento della riproduzione, da origine al corpo fruttifero che contiene le spore e, in diversi casi, assume forme molto eleganti.

Il corpo fruttifero (mixocarpo) assume una forma più o meno rotondeggiante con un gambo che penetra al suo interno dando luogo ad una formazione detta “columella”. Il corpo fruttifero è costituito da un’epidermide detta “peridio” al cui interno si formano le spore ed il capillizio. Quest’ultimo è formato da elementi allungati di forma irregolare che hanno la funzione di disperdere le spore.

Una Classificazione molto semplificata dei Mixomiceti è la seguente. I Mixomicetes si dividono in cinque Ordini:

Liceales: polvere sporale di colore biancastro, capillizio assente, columella assente;

Echinostelliales: polvere sporale di colore raramente bruna, capillizio presente poco abbondante, columella presente nella maggio parte dei casi;

Trichiales: polvere sporale chiara, capillizio presente ben sviluppato, columella assente;

Physarales: mixocarpi con presenza di granulazioni calcaree;

Stemonitales: mixocarpi senza granulazioni calcaree.