Phaeolepiota aurea (Mattuschka) Maire 1911
Foto di Renato Martini
Sinonimi:
Agaricus aureus Mattuschka 1779
Agaricus Vahlii Schumacher 1813
Pholiota aurea Gillet 1878
Pholiota aurea (Mattuschka) Saccardo 1887
Lepiota pyrenea Quélet 1888
Togaria aurea (Mattuschka) W.G. Smith 1908
Pholiota Vahlii Lange 1921
Cystoderma aureum (Mattuschka) Kühner & Romagnesi 1953
Pileo: inizialmente globoso che con lo sviluppo si distenderà assumendo una forma leggermente umbonata. Colore giallo ocra dorato. Margine che presenta evidenti residui del velo generale.
Lamelle: libere inizialmente crema in seguito bruno ocra.
Stipite: cilindrico pieno, leggermente ingrossato alla base. Concolore al pileo. Presenta un anello, derivante dal velo generale, ampio membranoso ascendente striato radialmente.
Carne: biancastra leggermente ingiallente. Odore acidulo, sapore dolce.
Basidi: tetrasporici, clavati 27-32 X 7-9 micron
Spore: polvere sporale bruno ruggine ocra con spore ellittiche a forma di fuso finemente verrucose, 9-11 X 4-6 micron
Habitat: cresce isolato o gregario, localizzato in ambienti montani ad altezza superiore agli 800 metri s.l.m. Gli esemplari della foto sono stati raccolti presso i monti Simbruini.
Osservazioni: fungo raro di grosse dimensioni. Saprofita, appartenente al genere monospecifico Phaeolepiota istituito da R. Maire nel 1911. In passato è stato confuso spesso con il Gymnopilus spectabilis per la sua colorazione simile.
A. Brunori - P. Avetrani