Suillus viscidus (Linneo) Roussel 1796

 

Sinonimi:

Boletus viscidus Linneo 1753

Boletus aeruginascens Secretan 1833

Boletus laricinus Berkeley 1836

Pileo: emisferico successivamente convesso di circa 12 cm di diametro. Cuticola umida e glutinosa asportabile, di colore bianco-grigiastro. Margine involuto, frastagliato, con residui di velo.

Imenio: tubuli fino a 12 mm, adnati-subdecorrenti. Pori ampi, angolosi o subangolosi, di colore grigio-biancastrio. Se toccati virano leggermente al grigio azzurro.

Stipite: centrale 5-8(12) x 1-2,5 cm, carnoso, cilindrico leggermente ingrossato nella parte bassa. Di colore grigio-brunastro con sfumature verdastre. Sopra l'anello è presente un reticolo e al di sotto delle punteggiature.

Carne: biancastra, con debole viraggio al verde-bluastro, consistente poi molle negli esemplari adulti. Odore fruttato, acidulo di Cloro. Sapore dolciastro. Commestibile molto mediocre da giovane.

Basidi: clavati, tetrasporici, 19-34 x 6,8-11 micron.

Spore: polvere sporale bruno nocciola con spore ellissoidali-fusiformi, lisce, con parete spessa, 8,5-11,6 x 4-4,8 micron.

Cistidi: cheilocistidi cilindrici, claviformi, fusiformi, 32-66 x 6,8-9,6 µm. Pleurocistidi e Caulocistidi
simili ai cheilocistidi

Habitat: Simbionte come il Suillus grevillei, cresce dalla fine della primavera all'autunno, nei boschi di Larice (Larix decidua).

 

Andrea Brunori - Paolo Avetrani