Trichia decipiens (Persoon) T. Macbr. 1899

 

La Trichia decipiens appartiene alla classe dei mixomiceti (Myxomycetes), ordine Trichiales ed alla famiglia Trichiaceae. E' stata descritta per la prima volta come Arcyria decipiens nel 1795 da Christiaan Hendrik Persoon sulla base di una collezione del 1778 proveniente da una foresta di Chemnitz. Macbride riclassificò la specie nel 1899 nel genere Trichia.

Sinonimi:

Arcyria decipiens Persoon 1795

Trichia fallax Persoon 1796

Trichia cerina Ditmar 1814

Sporangio: di lunghezza da 1,5 a 3 mm, peduncolato. Sporocarpi gregari e sporocisti di forma subglobosa di 0,6-1,5 mm di diametro. Di colore bianco-giallastro al rosa-giallo e poi brunastro alla maturità. 

Peridio: si presenta con parete membranosa singola, deiscente irregolare che si rompe all'esterno apicalmente.

Peduncolo: di forma cilindrica lungo 0,4 a 1 mm, di colore verde oliva o marrone scuro, riempito alla base da cellule simili a spore.

Capillizio: presenta elateri semplici o ramificati, di 4-5 µm di larghezza, di color marrone-oliva. sono decorati da 4-5 fasce a spirale che si assottigliano gradualmente in punti acuti.  

Spore: polvere sporale di colore marrone giallastro, con spore subglobose finemente reticolate e verucose, di 10-12 µm di diametro.

Habitat: specie cosmopolita che vive tutto l'anno sul legno morto di conifere e latifoglie.
 

Sporocarpo singolo

Sporocarpi a maturità

Spore

Capillizio con spore

Parte terminale del Capillizio

Dino Cannavicci - Loredana Battisti - Paolo Avetrani