Agaricus aridicola Geml, Geiser & Royse 2004

 

La foto che rappresenta questo fungo, trovato il 29 ottobre 2011 su una duna, è stata scattata dal signor  Clemente Camelio in una mostra organizzata da un’associazione micologica di Termoli.

Il fungo fu, in quella sede, classificato come Gyrophragmium dunalii (Fries) Zeller 1943.

Questo singolare micete psammofilo una volta era inserito in un gruppo di specie definite come “Gasteromiceti agaricoidi”. Esso sembrava poter rappresentare la continuità filogenetica tra i funghi a lamelle e i Gasteromiceti.

Nel 2004 dei ricercatori hanno eseguito l’analisi molecolare di alcune specie fungine, basata sulle sequenze del DNA, e hanno stabilito però che questo fungo deve essere considerato appartenente al genere Agaricus.

Pileo: il carpoforo è inizialmente semi ipogeo dal pileo conico con umbone centrale poi di forma convessa; diametro 30-60 mm. La sua superficie, asciutta, di colore bianco grigio, è costituita da una membrana di consistenza papiracea.

Lamelle: con l’accrescimento lo stipite (columella) spinge in alto la parte riproduttiva (gleba) formata da pseudo lamelle (trabecole) nere, libere labirintiformi, che pendono direttamente dalla membrana costituente la superficie pileica.

Stipite: è infisso nella sabbia. Può misurare fino a 15 cm di altezza per 1-1,5 cm di spessore. Ha forma cilindrica, di colore giallo bruno, presenta una sovrapposizione di residui del velo generale (peridio) sotto forma di cercini. Esso s’inserisce in una pseudo volva della stessa consistenza e colore del pileo.

Carne: inesistente nel pileo; nel gambo è biancastra, compatta. Ha odore delicato di mandorle e sapore dolciastro. Data la consistenza coriacea dei suoi tessuti, il fungo in questione non è commestibile.

Spore: sferiche, di colore bruno nerastro. Diametro 5-7micron. Episporio liscio, apiculo evidente, prive di poro germinativo. Polvere sporale nera. Basidi tetrasporici scompaiono presto per autolisi. Le ife della volva sono cilindriche, prive di giunti a fibbia.

Habitat: esclusivamente sabulicolo.

Bibliografia

Cannon P.F. & Kirk – 2007: Fungal Families of the World. Singapore.

Cappelli A. – 2011: Approccio al Genere Agaricus – V. Rivista di Micologia 2: 99 – 119.

                                                         

A.B.