Aureoboletus moravicus (Vaček) Klofac 2010

 

Aureoboletus moravicus è una piccola Boletacea Europea. Originariamente descritto come Boletus moravicus di Václav Vacek nel 1946, è stato trasferito al genere Xerocomus per le caratteristiche morfologiche da Herink nel 1964. Più recentemente grazie a studi molecolari è stato inserito in Aureoboletus di Wolfgang Klofac nel 2010. Si tratta di una rara specie di piccole dimensioni che vive in simbiosi con latifoglie di habitat naturali ed antropizzati.

Sinonimi:

Boletus moravicus Vaček, 1946

Xerocomus boudieri Singer, 1942

Xerocomus moravicus (Vaček) Herink, 1964

Xerocomus leonis (D.A. Reid) Alessio 1985

Pileo: 3-8 cm di diametro, emisferico, di colore marrone con margine debordante e cuticula leggermente emaciata.

Imenio: tubuli bianco-giallastri e liberi al gambo, pori concolori biancastri al taglio o al tocco.

Stipite: 5-8 x 1-2 cm cilindrico e affusolato alla base, di color giallo ocra presenta delle pseudofibrille più scura che si intravedono sulla superficie.

Carne: carne biancastra e non virante, odore e sapore fungini, gradevoli.

Basidi: tetrasporici clavati di 30-40 x 7,5-10 micron

Cistidi: cheilo e pleurocistidi fusiformi, di 30-40 x 7-9 micron

Spore: polvere sporale giallastro-ocra, con spore fusiformi ellittiche lisce con presenza di guttule di 3,5-4,5 x 6,5-8 micron

Pileipellis: di tipo tricoderma

Habitat: specie termofila  cresce in estate autunno nelle foreste di latifoglie di parchi o zone naturali, sotto Quercus o Castanea.

Note: Questo fungo è stato rinvenuto presso la località di Collegiove in provincia di Rieti. 

Pileipellis

Spore 1000x

Basidio 500x

Cistidio 1000x

Elementi dell'imenio 500x

Paolo Avetrani