Helvella acetabulum (Linneo) Quélet 1874

 

Sinonimi:

Peziza acetabulum Linneo 1753

Octospora acetabulum (Linneo) Timm 1788

Aleuria acetabulum (Linneo) Gillet 1879

Paxina acetabulum (Linneo) Kuntze 1891

Apotecio: a forma di coppa, 2-6 cm, concavo, che si apre maggiormente con l'età. Superficie esterna liscia, con margine irregolare di colore bruno ocra, collegata con delle costolature biancastre che derivano dallo stipite. l'imenoforo di colore marrone presenta come in tutti gli ascomiceti le zone fertili contenteti gli aschi.

Stipite: cavo, di colore biancastro, ricoperto per metà lunghezza da nervature ramificate di color biancastro che decorrono sull'apotecio.

Carne: bianca, elastica, dal sapore ed odore non particolari. Non commestibile.

Spore: polvere sporale ocra con spore lisce, ellittiche, con una guttula centrale, 19-20 x 13-15 micron

Aschi: inamiloidi, cilindrici, ottosporici, 280-340 x 15-19 micron. 

Parafisi: cilindriche, sottili,  diametro 3-4 micron, con apici ingrossate di 5-6 micron.

Habitat: Cresce in primavera in aree aperte presso latifoglie, leccete.

Note: questa specie è stata rinvenuta presso l'Isola Polvese in primavera con il Circolo Micologico Perugino.

 

Carpoforo

Aschi, spore, parafisi

Andrea Brunori - Paolo Avetrani