Psathyrella lacrimabunda (Bull. : Fries) Moser 1972

Sinonimi:

Agaricus lacrymabundus Bulliard 1790.
Agaricus velutinus Fries 1857.
Hypholoma velutinum Quélet 1872 .

Questa specie, appartenente alla famiglia delle Coprinaceae, istituita da Overeem & Weese nel 1924, è contraddistinta dai seguenti caratteri :

Pileo: convesso e leggermente umbonato di colore bruno ruggine e dal diametro di 5-10 cm. La sua superficie è rivestita da un velo costituito da fibrille innate e il suo margine è ornato da residui del velo;
Lamelle: annesse al gambo, inizialmente di colore bruno chiaro, con la maturazione delle spore diventano color tabacco e poi nere. Hanno la caratteristica di emettere piccole goccie di un liquido che inizialmente limpido diventa nero.

Stipite: non separabile dal pileo, cilindrico, con la base leggermente bulbosa e dell'altezza di 5 - 10 cm. La sua superficie è ornata da un anello costituito dalle fibrille.

Carne: di colore bruno oliva, di sapore astringente, non ha odori particolari.

Basidi: tetrasporici dalle dimensioni di 25-35 x 8-11 micron;

Cistidi: sull'orlo delle lamelle (cheilocistidi) cilindrici,sinuosi di 40-70 x 5-10micron;

Spore: polvere sporale nera costituita da spore amigdaliformi dalle dimensioni di 8-10 x 5-6 micron, grossolanamente verrucose e con evidente poro germinativo;

Habitat: la specie, generalmente autunnale, si sviluppa di preferenza sotto latifoglie.

 

Andrea Brunori